«Io penso la fabbrica per l'uomo, non l'uomo per la fabbrica» (Adriano Olivetti). L'umanesimo industriale guida il racconto di questa edizione: un intreccio di storie, fabbrica e territori che, attraverso voci autorevoli, definisce nuovi sguardi al futuro.

COS'È IL FESTIVAL DELLA NARRAZIONE INDUSTRIALE
SCOPRISECONDA EDIZIONE
L'UMANESIMO
INDUSTRIALE
PARMA
DAL 24 AL 29
NOVEMBRE 2025
[FOCUS 2025]
Il ruolo della narrazione d'autore rappresenta uno strumento fondamentale per analizzare e interpretare il mondo dell'industria. Non si limita a descriverla, ma riflette profondamente su come le sue evoluzioni plasmino le trasformazioni sociali, i modelli relazionali e il rapporto tra generazioni, influenzando l'immaginario collettivo.
Questa seconda edizione di FNI - Festival della Narrazione Industriale, vuole stabilire nuove sinergie in grado di creare una rete culturale sul tema del lavoro industriale. Prestigiose le partnership con il Premio Biella Letteratura e Industria (cui è dedicato un evento con la partecipazione di Alberto Sinigaglia e Antonio Franchini) e l'Associazione Archivio Storico Olivetti, pilastro nazionale degli archivi d'impresa.
Il programma esplora questa visione attraverso eventi di pregio come la mostra "Il sistema culturale Olivetti", il prezioso il punto di vista di un osservatore quale Beppe Severgnini sulla cultura e sulla società statunitense, l'innovativa esperienza dello "Scrittore di Fabbrica" con il drammaturgo Emanuele Aldrovandi, e la restituzione del laboratorio universitario "Raccontare l'impresa". La chiusura, affidata al reading di Carlo Varotti "La chiave a stella" di Primo Levi.
Il filo conduttore tematico di quest'anno è l'Umanesimo Industriale, ispirato alla visione olivettiana. L'obiettivo è riaffermare l'individuo al centro della progettazione del lavoro, in una filosofia industriale che promuove la crescita personale e professionale e assume un ruolo attivo e responsabile verso l'intera società.
[OSPITI]

PERCHÉ UN FESTIVAL?
Perché raccontare l'industria è raccontare il nostro Paese.

PERCHÉ NARRARE?
Narrare è un viaggio nel tempo, un ponte che unisce il passato al futuro. Attraverso le storie del lavoro custodiamo i sogni di chi ha costruito il mondo e accendiamo nuove luci per chi ancora si muove verso mondi da immaginare.

PERCHÉ INDUSTRIALE?
L'industria è la magia della trasformazione: materia che diventa qualcosa di nuovo, idee che prendono forma, energia che genera futuro. È l'industria a guidare il cambiamento, trasformando costantemente il mondo intorno a noi.

Edizione 2024
08 Eventi
in tre giorni
Un viaggio tra parole, immagini e visioni: l'industria italiana come specchio dei tempi. Un'edizione che ci invita a riflettere e immaginare insieme il ruolo dell'industria nell'evoluzione del nostro Paese.

















