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IL PROGETTO

FNI - Festival della Narrazione Industriale nasce con l'obiettivo di esplorare il legame profondo tra industria e società, superando una visione puramente produttiva per valorizzare il ruolo culturale che l'impresa riveste nelle comunità e nella vita delle persone. L'idea è quella di proporre una riflessione corale sul microcosmo industriale italiano, un universo pervasivo capace di influenzare la società e le nostre vite.

Come scritto da Elio Vittorini, «La verità industriale risiede nella catena di effetti che il mondo delle fabbriche mette in moto». Per cogliere questa catena di effetti sociali, culturali e antropologici, il Festival indaga una molteplicità di esperienze e di modelli di racconto, suggerendo percorsi di arricchimento collettivi che colleghino la memoria del nostro passato industriale all'esperienza odierna e alla proiezione futura restituita dalle nuove generazioni. La narrazione industriale diviene così strumento capace di ricomporre l'esperienza lavorativa e quella extra-lavorativa, e di restituire non solo la parte tangibile della fabbrica, ma anche quella intangibile, morale, etica ed emotiva.

Attraverso iniziative diffuse, il Festival mette in luce come la cultura industriale costituisca un valore fondamentale per il tessuto economico e sociale di un Paese. Questa energia culturale agisce come "motore immateriale" in grado di generare innovazione, sviluppo e responsabilità, ed è proprio per valorizzare questa sinergia che il Festival propone una pluralità di modelli di racconto. L'obiettivo è creare esperienze coinvolgenti, dinamiche ed educative riunendo autori, imprenditori, accademici e studenti per favorire la connessione tra cultura e industria in quella che rappresenta un'opportunità condivisa di conoscenza e di arricchimento.

PERCHÉ UN FESTIVAL?

Perché raccontare l'industria è raccontare il nostro Paese.

PERCHÉ NARRARE?

Narrare è un viaggio nel tempo, un ponte che unisce il passato al futuro. Attraverso le storie del lavoro custodiamo i sogni di chi ha costruito il mondo e accendiamo nuove luci per chi ancora si muove verso mondi da immaginare.

PERCHÉ INDUSTRIALE?

L'industria è la magia della trasformazione: materia che diventa qualcosa di nuovo, idee che prendono forma, energia che genera futuro. È l'industria a guidare il cambiamento, trasformando costantemente il mondo intorno a noi.

ORGANO DIRETTIVO

L'Organo direttivo è formato da:

Giuseppe Iotti, Lucia Mirti e Oreste Bergamaschi

Direzione organizzativa:

Antonio Iamiglio

IL COMITATO SCIENTIFICO

Isotta Piazza

Università di Parma

Giancarlo Gonizzi

Curatore Archivio Storico Barilla

Katia Golini

Giornalista Gazzetta di Parma

Giuseppe Lupo

Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Claudio Rinaldi

Direttore Gazzetta di Parma

Tiziano Toracca

Università degli Studi di Udine

Diego Varini

Università di Parma

Carlo Varotti

Università di Parma